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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Autocertificazione per gli spostamenti: arriva il formato digitale

L'applicazione ad uso gratuito è stata scaricata in poche ore più di 15mila volte ma ora è stata cancellata

Aggiornamento 22 marzo 

Attenzione! Nei giorni successivi alla pubblicazione di questa informazione (14 marzo 2020), il ministero dell’Interno ha chiarito che al momento non è possibile usare l'applicazione del ragazzo cagliaritano. Il 30enne Pibia ha sospeso app e sito. Conseguentemente abbiamo aggiunto questo chiarimento come incipit di questo pezzo, per evitare fraintendimenti. L'idea del giovane, che era gratuita ha avuto breve ma intensa vita. L'articolo a seguire va quindi letto alla luce dei nuovi aggiornamenti e risale al 14 marzo, quando ancora non si era espresso il Ministero.

14 marzo

In base alle misure di contenimento del coronavirus, emanate dal decreto governativo tra il 7 e l'8 marzo 2020, l'autocertificazione è diventata d'obbligo per tutti gli spostamenti. Così un 30enne di Cagliari, Cristian Pibia, programmatore in un call center (intervistato dal Corriere della Sera), ha messo a punto una versione digitale che può essere portata sempre con se nello smartphone.

I vostri dati, saranno al sicuro e l'applicazione è gratuita. Nelle ultime ore Cristian Pibia ha modificato e migliorato la sua app, inserendo una modalità riservata alle sole forze dell’ordine, in modo che possano registrare più facilmente e velocemente le autocertificazioni dei cittadini in movimento. La versione digitale è stata scaricata più di 15mila volte in poche ore. 

Nelle info dell'apposito sito, ecco le risposte alle domande più frequenti:

È un sistema ufficiale?

No. Non è un sistema ufficiale del Governo o della Regione. È una semplice web-app che permette di creare con facilità e pochi click una autocertificazione degli spostamenti.

È valido come certificato?

Il certificato è valido ai fini dimostrativi e firmato digitalmente. La firma viene applicata digitalmente con il proprio nome e cognome, Data ufficiale e indirizzo ip al momento della firma. Il documento è redatto secondo il DCPM del 9 Marzo 2020 e verrà costantemente aggiornato in caso di successive modifiche.

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