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Sabato, 20 Aprile 2024
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Il comune di Como cerca nuovi vigili: bando aperto anche agli extracomunitari

Purchè in regola col diritto di soggiorno e abbiano familiari cittadini di uno degli Stati membri dell'Unione Europea

Potrebbe esserci un vigile extracomunitario a Como tra i 10 che verranno assunti dopo il concorso indetto dal Comune? La domanda è lecita, almeno a leggere il bando pubblicato sul sito di Palazzo Cernezzi alla voce "Concorsi".

La selezione pubblica è per la copertura mediante contratto di formazione e lavoro della durata di 12 mesi di 10 posti di agente di polizia locale area vigilanza a tempo pieno, con retribuzione lorda iniziale onnicomprensiva di 1.810,71 euro. Al concorso si può partecipare se si ha dai 18 ai 32 anni di età.
Il contratto potrà essere trasformato alla scadenza in contratto di lavoro a tempo indeterminato a condizione che sia stato compiuto l’intero periodo di formazione obbligatoria ed a seguito dell’accertamento dell’attività svolta e del raggiungimento delle competenze descritte nel progetto iniziale in relazione alla posizione da ricoprire, fatte salve le norme di legge e contrattuali.

Il punto "cruciale" è il numero 2, alla voce "Requisiti di ammissione alla selezione". 
Nel lungo elenco, alla lettera "d" si parla di cittadinanza e tra le prerogative necessarie è richiesta - si legge - "cittadinanza italiana o di uno degli Stati dell’Unione Europea, fatte salve le eccezioni di cui al D.P.C.M. 7.2.1994, n. 174. Possono partecipare i familiari di cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea, non aventi la cittadinanza di uno Stato membro, purché titolari del diritto di soggiorno e del diritto di soggiorno permanente, ai sensi dell’art. 38 del D.Lgs. n. 165/2001 s.m.i.". Articolo 38 che regola l'accesso dei cittadini degli Stati membri della Unione europea.

Dunque, stando a quanto scritto sul bando, il concorso è aperto anche a familiari di cittadini dell'Unione Europea anche se non hanno la cittadinanza di uno Stato Membro e dunque sono, letteralmente, extra-comunitari. A patto che abbiano diritto di soggiorno.

In merito abbiamo sentito l'assessore competente Elena Negretti, con delega alla Polizia Locale, e il vicesindaco Alessandra Locatelli.
Nessuno ha smentito la nostra lettura del bando, in attesa di approfondire la questione: "Non è mia competenza - ha affermato il vicesindaco - ma chi fa i bandi deve recepire la normativa vigente, un dirigente deve fare tutto a norma di legge, se c'è poi qualcosa che non va sarà compito di altri valutare".
"Per quanto mi riguarda - ha detto Negretti- ho esclusivamente fornito indicazioni per procedere sollecitamente alle assunzioni, rimettendo agli uffici di competenza la predisposizione dei contenuti del bando". L'assessore si è riservata eventualmente di fare un passaggio con il comandante della polizia locale Ghezzo lunedì. 

Le domande vanno presentate entro le 12 del 28 gennaio 2019 e non è escluso che sulla vicenda si apra anche un dibattito in consiglio comunale. E non è detto che non avremo un vigile extracomunitario per le strade di Como, purchè in regola col diritto di soggiorno e con parenti cittadini dell'Unione Europea.

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