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Lunedì, 29 Aprile 2024
Il caso / Como Centro / Viale Felice Cavallotti, 7

Associazione Carducci: "Rapinese vuole privarci di ogni bene

Il segretario Forgione diffida il sindaco e chiede l'accesso agli atti

"Gentilissismi Soci, ho deciso di scrivervi per una cosa gravissima che sta accadendo alla Nostra Associazione". Inizia così la lettera dell'avvocato Massimo Forgione, segretario dell'Associazione Giosuè Carducci Pro Cultura Popolare.

"Dopo 130 di legittima attività nei locali che utilizziamo come lascito notarile - si legge ancora - il sindaco Rapinese vuole privarci di ogni bene, lo fa da quando è iniziato il suo mandato, fin dalla gestione Siani con cui ha iniziato una causa pendente in Tribunale. Ciò per dare i locali a una storica Fondazione. Dopo 130 anni che gestiamo il Museo Casartelli ci viene chiesta, come se fossimo dei ladri,  l'immediata restituzione delle chiavi. Non tollero  che l'Associazione Carducci sia  trattata come l'ultima associazione della città mentre siamo una tra le più vecchie compagini.  Era mio dovere informarvi".

Di seguito la diffida e la richiesta di accesso agli al sindaco

Il sottoscritto Avv. Massimo Forgione anche nella sua qualità di delegato segretario e consigliere ASSOCIAZIONE GIODUE' CARDUCCI PRO CULTURA POPOLARE:

    1) Valutato l'obbligo dell'Ente Comune di Como di destinare all'ASSOCIAZIONE GIOSUE' CARDUCCI PRO CULUTRA POPOLARE la Parte di PALAZZO CARDUCCI non utilizzata dall'Istituto Magistrale quale unico soggetto destinatario dell'uso;

    2) Avendo l'ASSOCIAZIONE GIOSUE' CARDUCCI PRO CULUTRA POPOLARE l'interesse
legittimo a che gli obblighi assunti dall'Ente Comune di Como vengano rispettati anche con riferimento a detti ulteriori spazi;

    3) Avendo interesse ad agire nei confronti di detto Ente al fine di richiedere l'eventuale ristoro dei danni nel caso risultasse l'inadempimento a ciò che è stato sottoscritto si

DIFFIDA
l'Ente Comune di Como a mettere a disposizione di terzi che non sia l'Istituto Magistrale e/o ASSOCIAZIONE GIOSUE' CARDUCCI PRO CULUTRA POPOLARE la parte di PALAZZO
CARDUCCI destinata all'Istituto stesso e/o di utilizzare i locali destinandoli a terzi soggetti;

SI CHIEDE
Stante l’assenza di un titolo che legittimi il Comune di Como ad utilizzare in prima persona i locali di Palazzo Carducci si chiede fin da subito, in forza del titolo in possesso di ASSOCIAZIONE GIOSUE' CARDUCCI PRO CULUTRA POPOLARE che l'Ente Comune di
Como metta nella disponibilità dell'associazione gli ulteriori locali di Palazzo Carducci in quanto necessari per le attività didattiche nonchè il Museo da destinare alla pubblica fruizione con i relativi spazi e la collezione ivi contenuta, con la presente si chiede quindi di voler provvedere alla formale consegna del detto Museo e delle chiavi di tutti locali in possesso di amministrazione con rilevazione dei beni mobili presenti nel locale sede del Museo stesso. Si assegna il termine di 15 giorni per la consegna formale dei locali da eseguirsi a mezzo di sopralluogo, nel corso del quale sarà elevato apposito verbale e sarà accusata ricevuta di tutte le chiavi della struttura, del museo, della suddetta sala, della sala antistante di stretta pertinenza del museo “Casartelli” e delle vetrine storiche contenenti la collezione, oltre ad un esame e ad un inventario della collezione medesima.

SI CHIEDE
di conoscere, tramite accesso agli atti, se il Comune di Como, pur non avendone titolo, ha nel corso degli anni locato a Terzi soggetti (Associazioni, Università, ecc.) - e a questo punto in base a quale titolo - i locali destinati a Istituto Magistrali e che possono essere fruiti in alternativa solo da ASSOCIAZIONE GIOSUE' CARDUCCI PRO CULUTRA POPOLARE. Se vi è stata richiesta di canoni e in che misura e in base a quale titolo sono stati inseriti in bilancio. Se vi sono contratti sottoscritti con altri Enti.

Non ottenendo riscontro entro 15 gg da oggi anche con riferimento alla messa a disposizione dei locali si agirà secondo gli usi di legge.
Distinti saluti.

Il segretario
Avv. Massimo Forgione

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