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Cronaca

Altro che Fattoria delle coccole: animali maltrattati e una capra sepolta in giardino

Ieri a seguito di un esposto in cui si denunciava un presunto maltrattamento animali, i Carabinieri Forestali del Gruppo di Como, su delega della Procura hanno dato luogo ad una serie di perquisizioni presso le stalle e i ricoveri degli...

Ieri a seguito di un esposto in cui si denunciava un presunto maltrattamento animali, i Carabinieri Forestali del Gruppo di Como, su delega della Procura hanno dato luogo ad una serie di perquisizioni presso le stalle e i ricoveri degli animali dell’Onlus, nota come “la fattoria delle coccole” di Appiano Gentile. Accertati i reati di maltrattamento e detenzione incompatibile con la natura degli animali. In particolare sei cinghiali sono stati sequestrati in quanto rinvenuti in condizioni igienico sanitarie non idonee. Il recinto in cui si trovavano è stato ritenuto dai veterinari presenti sul posto, privo del rispetto dei principi fondamentali del benessere animale. Lo stesso era eccessivamente angusto rispetto alla natura selvatica dei cinghiali ed era sprovvisto di adeguati ripari, che permettessero loro di trovare ricovero ed ombra in queste giornate particolarmente calde ed assolate. Nel recinto mancava anche una pozza di fango ove gli animali potessero naturalmente rinfrescarsi. Inoltre, la fattoria delle coccole è stata trovata priva di qualunque autorizzazione alla detenzione di cinghiali. Oltretutto, l’allevamento di cinghiali nella provincia di Como, a scopo amatoriale e commerciale è vietato da una delibera della giunta provinciale.

Sono stati sequestrati anche 4 maiali, privi di adeguato riparo dal sole cocente e di pozze di fango, dove trovare refrigerio e rotolarsi come nella loro natura. Inoltre, non avevano a disposizione sufficiente acqua per abbeverarsi e le due vaschette di cemento per l’acqua presenti, erano al sole e ricoperte di alghe e vespe.

Nella Fattoria è stata rinvenuta anche una carcassa di capra in avanzato stato di decomposizione che non era stata smaltita a norma di legge, bensì era stata interrata nelle pertinenze del recinto dei cinghiali. Per questo i Carabinieri Forestali hanno contestato il reato di gestione illecita di rifiuti ed impartito la relativa prescrizione per lo smaltimento.

I 2 responsabili sono stato denunciati all’autorità giudiziaria. Infine, sono in corso accertamenti amministrativi sulla regolarità della tenuta dei registri e della documentazione relativa agli animali.

AGGIORNAMENTO OTTOBRE 2023: dopo la condanna in primo grado, in sede di appello è intervenuta la prescrizione, diventata definitiva il 24 giugno 2023.

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