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Il centrodestra liberale che non si riconosce in Landriscina. Sallusti: "E' il candidato di Salvini"

L'evoluzione da soggetto critico e propositivo a vero e proprio protagonista politico era e rimane abbastanza scontata, e anche se non annuncia una vera e propria corsa alle elezioni il gruppo di Fucina Liberale, capitanato dal giornalista...

L'evoluzione da soggetto critico e propositivo a vero e proprio protagonista politico era e rimane abbastanza scontata, e anche se non annuncia una vera e propria corsa alle elezioni il gruppo di Fucina Liberale, capitanato dal giornalista Giovanni Sallusti, prende una posizione ancora più chiara e netta rispetto alla candidatura a sindaco di Mario Landriscina. Lo fa dalle pagine del proprio sito web con un articolo dal titolo eloquente: "Landriscina, il candidato di Salvini". Appare evidente che, comunque si arrivi alle elezioni, l'area liberale del centrodestra comasco che fa riferimento al movimento di Fucina Liberale intende far sentire il suo peso politico ed essere un interlocutore imprescindibile per chi voglia rivedere il centrodestra alla guida della città.

"Non è un segreto che noi siamo contrari alla candidatura Landriscina - ha commentato telefonicamente Sallusti - il che ovviamente significa non essere contrari alla persona, ma all'operazione. Per mesi ci hanno assicurato che si trattava di un candidato dal forte profilo civico, trasversale, fuori dai partiti. Ora invece scopriamo, come è stato reso evidente nella conferenza stampa di presentazione, che è anzitutto il candidato di Salvini, certamente il leader più estremista e meno liberale del centrodestra. Mi pare evidente che si tratti di una candidatura molto più legata a vecchie logiche e molto più monopolizzata da alcuni partiti di quello che ci raccontano". Ed ecco, poi, le parole che fanno presagire un vero e proprio impegno politico diretto: "Di fronte a questo scenario, a noi pare evidente che rimane un grande vuoto di rappresentanza in città. Mi riferisco a quella Como liberale, moderata, quella Como fatta di professionisti, di piccoli imprenditori, di commercianti, di giovani partite Iva, di quei settori sociali che a nostro giudizio rappresentano la storia stessa della città, e a cui noi vogliamo parlare, perché convinti che la ripartenza passi da loro. Fucina Liberale nasce anzitutto per questo, per svolgere un ruolo di proposta politica sulla città, e abbiamo tutta l'intenzione di farlo fino in fondo".

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