La rimonta di Cantù su Avellino: le pagelle tra qualche bocciatura e strepitose sufficienze

WATERS 7,5 - Gioca sul dolore, ma è la guida della squadra. La sua assenza coincide con il peggior momento di Cantù. L'ultima giocata che porta Darden sotto canestro a due secondi dalla fine è da standing ovation.

PILEPIC 5,5 - Sfiora la sufficienza perché pur in una partita dove non vede il canestro e il suo avversario diretto segna a ripetizione ha la faccia giusta e non si risparmia nemmeno nella sua metà campo.

DARDEN 7 - E' il più esperto e finalmente si vede. Qualche fallo preso intelligentemente (l'ultimo fondamentale) e il solito lavoro a tutto tondo.

CALLAHAN 6,5 - Equilibratore il meglio l'ha dato scippando un paio di palloni importanti e con tanto lavoro sporco in un'area dove i muscoli avellinesi avrebbero potuto fare male a Cantù.

JOHNSON 9 - Quasi perfetto in un gara tanto spettacolare quanto intelligente. Fa reparto da solo scoprendosi bomber quasi infallibile in attacco e roccioso baluardo nella sua area da cui viene spesso richiamato per pressare le guardie irpine. I numeri sono impressionanti: 35 punti, 14 rimbalzi e, non meno utile, un solo fallo speso in 40 minuti di gioco.

ACKER 6 - Ancora fuori giri come un giocatore della sua esperienza non dovrebbe essere. Gioca più di metà gara e questa è una buona notizia, ma ci aspettiamo più equilibrio quando entra nei cinque

PARRILLO 5,5 - Non riesce a dare un contributo quando la squadra avrebbe un grande bisogno di 'panchinari' affidabili. Le occasioni sono poche, ma se vuole giocare in Lega A deve sfruttarle.

KARINIAUSKAS 5,5 - Un giocatore monco che fa della versatilità la sua forza, ma che ha un tallone di Achille troppo evidente nella pericolosità nulla in attacco.