Stazione sgomberata: via tende e migranti
Lo sgombero è stato pressoché completato. Sotto la sorveglianza di polizia e carabinieri gli uomini di Aprica (ditta incaricata della raccolta rifiuti a Como) hanno provveduto a ripulire il prato del parco antistante la stazione San Giovanni...
Lo sgombero è stato pressoché completato. Sotto la sorveglianza di polizia e carabinieri gli uomini di Aprica (ditta incaricata della raccolta rifiuti a Como) hanno provveduto a ripulire il prato del parco antistante la stazione San Giovanni dai rifiuti e dai resti del maxi accampamento che per oltre due mesi ha ospitato i migranti del nord Africa diretti in Svizzera e nel centro Europa. Lo sgombero è avvenuto in modo per così dire morbido. Nessuno ha opposto resistenza, anche perché quasi tutti i migranti hanno accettato l'invito a trasferirsi nel campo container di via Regina Teodolinda. Alcuni volontari di associazioni no profit hanno collaborato a rimuovere le tende e a ripulire la zona. I pochissimi irriducibili che sarebbero voluti restare accampati al parco sono stati convinti a spostarsi. I giacigli sono stati raccolti e ammassati per poi essere gettati nei camion della nettezza urbana. Il problema dei migranti e dei richiedenti asilo è ora stato eliminato dagli occhi della città e spostato all'interno dell'area ex Rizzo, di fianco al cimitero monumentale, oltre a un alto muro di cinta, dove difficilmente arriverà lo sguardo della cittadinanza comasca.